La Kizomba è una danza di origine africana, più precisamente dell’Angola, divertirsi, mantenersi in forma ed accrescere la femminilità e la virilità di chi la danza, dato che è estremamente sensuale.
La Kizomba è cantata in portoghese, è più sensuale e lenta della samba, e unisce al suo interno il ritmo delle percussioni africane ai movimenti dei balli tropicali.
Nasce principalmente come ballo popolare, si tratta di una fusione di semba angolana (corrispondente al predecessore del samba) con stili musicali come lo zouk, derivanti dalle isole caraibiche francesi.
In dialetto Kimbundu la parola kizomba, oltre ad indicare il genere musicale e lo stile di danza, significa anche festa del popolo, ed è il nome originario della danza dei neri che hanno resistito alla schiavitù. La kizomba era la festa e la resistenza culturale di un popolo; è stata l’esaltazione della vita e della libertà.[2] Questa interpretazione della parola di kizomba si trova già nel 1894 nel bollettino della società geografica americana di New York.
La kizomba è un genere musicale che ha avuto origine in Angola, ex colonia portoghese.
Negli anni 1950 e 1960 in Angola si ballava nelle grandi feste, note come farras kizombadas (da cui il termine kizomba), molti stili tipici della musica angolana come il merengue angolano, il semba (musica tradizionale dell’Angola, ballata da solista e con ritmo molto veloce, gioioso e virtuoso) ed altri. La kizomba, come danza, ha origine proprio in queste feste, con famosi ballerini che hanno attinto dai diversi stili e si sono evoluti per creare nel tempo uno stile con ritmi più lenti e romantici del semba, meno tradizionale, ma più vicino ai gusti dei giovani, che ha conquistato molto rapidamente il pubblico, diventando un mix di ritmi e sapori, una danza piena di calore e sensualità che fornisce una vera e propria complicità e empatia tra le coppie.[1] Questo stile ha cominciato ad evolversi negli anni 1980 con i gruppi che mescolavano il semba lento con il kilapanga ed hanno portato alla comparsa del ritmo noto come kizomba.[4][5] A metà degli anni 1970 in Angola erano presenti truppe cubane che hanno portato il zouk, che ha influito nello stile della kizomba.
Su questa base, la musica kizomba è emersa come un genere musicale più moderno e dotato di sensualità mista al ritmo africano. Differentemente dalla semba, la musica kizomba è caratterizzata da un ritmo più lento e romantico; generalmente è cantata in portoghese o Pequeno Português.
A metà degli anni 1990, il termine “kizomba” cominciò ad essere usato in Portogallo per riferirsi alla musica africana in genere, che si ballava nei locali africani presenti nelle principali città del paese. Tuttavia, oggi il termine kizomba è usato per riferirsi a questo specifico genere musicale, che si balla nei locali africani accompagnato da altri ritmi africani, come il semba classico, il kuduro o afrohouse, o ritmi caraibici.
Esistono diversi varianti della kizomba, ad esempio “tarraxinha” (molto bloccato) oppure “passada” (ballato più lento e più aperto) più conosciuto e praticato. Inoltre, molti paesi lusofoni hanno sviluppato una propria corrente musicale sulla kizomba.